Quando arriva il momento di prendere i nostri progetti digitali e realizzarli con i computer, c'è un'intera ontologia tra noi e la realtà che è G-Code. Ecco uno sguardo più da vicino su come funziona effettivamente questa straordinaria procedura!
Trasformare le idee in G-Code
Mentre iniziamo ad immergerci un po’ più a fondo nel processo di passaggio da un’idea a qualcosa di reale utilizzando la fabbricazione digitale, G-Code è un passo essenziale. Codifichiamo in questo linguaggio complicato, poiché è il ponte che informa i nostri progetti fantasiosi quali istruzioni esatte richiedono le macchine per renderli vivi. E per le situazioni che richiedono la perfezione nel reparto di produzione, il nostro progetto, indipendentemente dal fatto che si tratti di un semplice schizzo 2D o di un complicato modello 3D, deve essere tale da potersi tradurre perfettamente in un codice G privo di errori. Misteriosa e contorta, la tana del coniglio del G-Code può sembrare un salto troppo in basso per garantire una grande precisione nei tuoi piani di fabbricazione, ma una volta superata la complessa complessità, tutto è possibile.
Software CAM per creare codici G di precisione da grafica 2D
Ora... pensa ad un foglio digitale che non è nulla finché non diventa qualcosa. Tradurre da questa tela alle precise istruzioni del Codice G di cui abbiamo bisogno può essere, ed è per me, un processo delicato dato che queste semplici linee e curve devono essere mappate in elementi costitutivi fondamentali della stampa 3D (Codice G). Ciò inizia con il rendering dei vettori nei programmi di progettazione assistita da computer (CAD) come AutoCAD o Inkscape per il nostro sistema Articad, che accetta progetti scalabili. Quindi questi vettori verranno archiviati nei formati, ad esempio DXF o. SVG. Questo viene fatto da un software CAM (Computer-Aided Manufacturing) come Fusion 360 o SketchUp che prende i vettori creati e crea percorsi utensile con istruzioni G-Code specifiche della macchina. Questo intricato processo passo dopo passo di progettazione/codificazione delle guide realizza tutto nei minimi dettagli per delineare una traiettoria di taglio/incisione.
Comprendere la traduzione del codice da 3D a G
Il passaggio dal 2D al suo cugino del mondo del design, pieno di complicazioni e ancora quasi inesplorato, è piuttosto complesso e richiede una forza immaginativa ancora più elevata del solito. Questi file STL specifici sono ciò con cui iniziamo il nostro processo di trasformazione dei modelli 3D in G-Code. MeshCAM, o il più professionale Simplify3D, elabora questi file per suddividere quella parte in strati, essenzialmente in autoclave digitale. La macchina converte questi strati in movimento, in sostanza formati con la sensibilità X, Y e Z. Queste strategie avanzate di rimozione del materiale, come la pulitura adattiva e la fresatura concentrica, ci consentono di rimuovere quanto più materiale alla massima velocità senza sacrificare una bella finitura superficiale. Un buon traduttore deve capire quando deve tracciare la linea su cui selezionare l'utensile, i parametri di taglio e la geometria del prodotto per un ciclo di traduzione regolare; come discuteremo più avanti.
G-Code' Un viaggio per sincronizzare progetti 2D e CNC!
Il software e l'hardware rappresentano in definitiva il cerotto per l'attrito tra progettazione 2D e controllo numerico computerizzato (CNC). I progettisti devono anche scegliere pacchetti CAD e CAM che forniscano precise istruzioni G-Code, insieme al software gestito da coloro che sono compatibili con il firmware del controller CNC. Attributi del software CAM, come script post-processo per la personalizzazione dell'output per adattarsi a tipi e capacità di macchine specifiche. Essere in grado di posizionare con precisione i materiali e le profondità di lavorazione dipende dalla conoscenza di dove si trovano gli offset pezzo, i punti zero e le lunghezze degli utensili. Delineando in modo specifico queste posizioni, il team può garantire che i piani digitali siano tradotti in qualcosa di tangibile e funzionale nel modo più preciso possibile.
Master del modulo 3D - Produzione del codice G
La gestione dei moduli 3D è soggetta a un piano ben strutturato o alla comprensione di ciò che è necessario fare mentre si inizia l'affettatura. La simulazione prima che qualsiasi materiale venga tagliato può prevenire errori e semplificare la produzione. Pertanto gli strumenti CAM di fascia alta dispongono di funzionalità di simulazione per simulare il modo in cui verrà lavorato prima che venga effettivamente eseguito sulla macchina reale. È di grande importanza, nel caso in cui si abbiano già dubbi con i pezzi, per consentire un processo di lavoro tranquillo per la produzione degli articoli nel caso in cui si verifichino collisioni. Uno dei modi migliori per ridurre le tolleranze delle parti e i costi degli utensili associati alla rimozione del materiale residuo dopo la sgrossatura è la lavorazione del materiale residuo. Con questi tre parametri diventa un onere, a patto di utilizzare la tecnologia per prevedere l'istruzione G-Code e correggerla prima della sua esecuzione; quindi prevederlo, finalizzarlo e verificarlo in modo autorizzato produce risultati impeccabili.
Il processo di passaggio dall'immagine al codice
Nel settore manifatturiero il tempo è denaro e SUhner ne ha in abbondanza. Sappiamo che può essere difficile creare prodotti fisici partendo dai tuoi progetti digitali. Ciò può variare dalla definizione delle definizioni dei tipi di file e dalla condivisione di post processori predefiniti su macchine diverse, all'automazione ancora più estesa delle attività di routine tramite script o funzionalità supportate in un determinato software. Successivamente, sulla base della tua documentazione storica con un filtro di progettazione parametrica YTB, puoi iterare e modificare rapidamente senza dover ricostituire l'immagine. Investendo continuamente nel proprio know-how e tenendo un orecchio attento a dove andrà il CAD/CAM, i progettisti si posizionano collettivamente sul filo del rasoio in cui la concezione dell'idea incontra la realtà fisica, contribuendo a rendere più fluido (o microonde per molti aspetti) come passiamo dall'ideazione virtuale attraverso quella pipeline fino alla realizzazione. Ciò serve a garantire un processo senza interruzioni dall'ideazione del progetto fino alla produzione delle parti.
Conclusione: G-Code come arte e/o scienza
È qui che entra in gioco il G-Code; come questa voce liberata, o linguaggio per quelli di voi che preferiscono dirlo, trasformando i sogni di Clara nelle realtà di Matt Rockwell attraverso i poteri uniti di software + hardware e conoscenze di produzione di base. È sia un'abile precisione... ingegneria della scienza giudiziaria che richiede un profonda comprensione di conoscere i tuoi strumenti. Perfezionando la metodologia ed esercitandosi a fare grandi cose ancora e ancora... ci faremo strada con i progettisti al seguito verso un'utopia che gli operatori CNC di un tempo avrebbero pensato non fosse mai esistita.